venerdì 12 giugno 2020

STEP #25 : LA SINTESI



Siamo giunti alla fine del blog.
Ho cominciato presentano il termine conquistare nei suoi vari significati, cercadone l'etimologia e la traduzione nelle altre lingue neolatine ed in inglese.
Ho scelto di rappresentarlo con un'immagine nello step 3: ho optato per un uomo sulla vetta di un monte come emblema della conquista di un obiettivo.
Nello step 4 ho raccontato del mito di Zeus e della conquista dell'Olimpo.
Ho continuato il percorso su questo verbo con lo spot pubblicitario dell'acqua Levissima "Everyday climbers", l'acqua per chi ha una vetta da conquistare.
L'esplorazione è poi continuata in letteratura, con l'Iliade e la conquista di Troia da parte degli Achei, nella poesia con "Mio fratello aviatore" di Bertolt Brecht e con a rappresentazione del verbo nei vari periodi storici.
Nel periodo antico ho deciso di descriverlo attraverso l'utilizzo di un'arma per la conquista: la catapulta.
Nello step 9, sulle arti figurative, ho scelto un quadro rappresentante la conquista della città di Tenochtitlàn, città del Messico, da parte dei conquistadores.
Come sequenza cinematografica che potesse rappresentare l'azione della conquista ho optato per una scena divertente tratta dal film "La dura verità", in cui Gerard Butler indica a Katherine Heigl le"4 regole per conquistare un uomo".
Per approfondire come il verbo in esame si manifesta nella pandemia, ho usato diversi articoli presenti sul web che parlavano di come la natura sta conquistando di nuovo il suo posto nelle città deserte a causa del lockdown, e di come questa può essere un'esperienza per conquistare obiettivi personali.
Nel periodo medioevale e moderno conquistare è sinonimo di Crociate, Conquistadores, e di conquiste per l'umanità attraverso le invenzioni e le scoperte di scienziati di rilievo quali Niccolo Copernico, Keplero, Galilei e Gutenberg.
Per il Settecento ho parlato della prima Rivoluzione Industriale, per l'Ottocento dell'Imperialismo e per il XX secolo della conquista dell'Etiopia e del suffragio universale.
I più grandi conquistatori della storia furono due: uno secondo l'accezione pratica del termine, quella di conquistare territori, l'altro secondo la sfumatura più sensuale del termine conquistare. Sto facendo riferimento a Genghis Khan e a Giacomo Casanova.
Nello step 17 ho svolto un abecedario con le parole riferite a quest'azione.
Nello step 18 ho parlato di un fatto di cronaca noto a tutti: la conquista del monte Everest.
Per quanto riguarda la scienza applicata ho descritto la terza legge della dinamica nei fucili e la conservazione della quantità di moto nel sistema pistola + proiettile.
Come materiale ho preferito avere come protagonista la polvere da sparo, la sua composizione e i suoi utilizzi.
Nello step 21 ho discusso di un brevetto per un dispositivo di sicurezza per le pistole e i fucili, che ho approfondito nello step 22 come invenzione futura.

mercoledì 10 giugno 2020

STEP #23: FLYER


STEP #22: UN'INVENZIONE FUTURA



Conquistare si può collegare davvero a tantissime cose. Nell'immaginario comune si collega con le guerre, e quindi le armi, e con la seduzione e le sue tecniche.
Se devo pensare ad un'invenzione futura perciò, spazierei sul primo significato.
Mi piacerebbe che si inventassero più dispositivi per difendere che per ferire.
Nello step precedente vi ho parlato del brevetto per questo dispositivo di sicurezza. Ecco vorrei che fossero fatte più ricerche su questo tipo di oggetti
Perciò se io potessi inventare qualcosa creerei un dispositivo che fosse un ampliamento di quello già descritto. Partendo da quell'apparecchio già esistente farei in modo che esso, oltre a rilevare la presenza di un'altra persona nell'area vicina, possa modificare l'angolo fra la canna della pistola e la persona da colpire (nel caso si trattasse di un nemico) in modo da rendere il colpo non mortale.

STEP #21: UN BREVETTO PER CONQUISTARE



Vi parlo adesso di un brevetto del 2011, spagnolo, che ho trovato tramite Google Patents.
E' un dispositivo di sicurezza di un'arma da fuoco per evitare incidenti di tiro e un sistema d'allarme per un tiratore o cacciatore in associazione, con relativa spiegazione sull'utilizzo.
Il dispositivo nasce per impedire che durante la caccia, anziché una preda, si spari ad un'altra persona in movimento nelle vicinanze del tiratore.
Nelle applicazioni militari è importante che le persone che eseguono una missione non sparino ai compagni, soprattutto se si tratta di luoghi sconosciuti.
Il dispositivo di sicurezza identifica la posizione di sparo e, usando una bussola elettronica, anche la direzione di sparo e l'angolo della canna della pistola. Utilizzando i dati della posizione l'oggetto è predisposto per indicare all'utente quelle situazioni in cui esiste un obiettivo nel settore a rischio definito per l'arma, bersaglio a causa del quale non dovrebbe essere sparato il colpo.

Per maggiori info: https://patents.google.com/patent/ES2546165T3/es?q=arma&oq=arma

STEP #20: UN MATERIALE



I mezzi usati per conquistare sono da sempre le armi. Per questo motivo ho deciso di parlarvi oggi dell' esplosivo più usato : la polvere da sparo.
E' costituita da una miscela di Zolfo, Carbone e nitrato di Potassio. Lo Zolfo ed il Carbone fungono da combustibile, mentre il nitrato è il comburente.

La cosa divertente è che in realtà è stata inventata per le feste e gli scopi religiosi, ma finì per essere usata a fini bellici. Nel tempo è stata modificata la sua composizione chimica in modo da servire a fini civili, nelle costruzioni e nelle miniere.
La polvere da sparo, ovvero polvere nera a base di carbone di legna, nitrato di potassio e zolfo, fu inventata dai Cinesi tra il decimo ed il dodicesimo secolo.
Gli scopi e la luce servivano per spaventare gli spiriti maligni.
I Mongoli, che allora dominavano in Cina, iniziarono ad usarla in campo bellici, e successivamente il suo utilizzo si espanse in Europa, grazie ai contatti fra i Mongoli ed il mondo arabo.
Negli ultimi secoli gli scienziati hanno voluto rendere più potente l'effetto della combustione delle polveri a contatto con gli inneschi.
Erano usati soprattutto il nitrato di ammonio, la polvere di alluminio ed il nitrato di potassio.
Si cercava in particolar modo di rendere le polveri più stabili per evitare esplosioni improvvise.

http://www.tiropratico.com/viaggio%20nella%20ricarica/ammunition/html/polvere_1.html

A partire dalla seconda metà dell'Ottocento la polvere da sparo venne affiancata e poi sostituita da nuovi tipi di esplosivo, grazie alle invenzioni di Alfred Nobel. Egli ideò un innesco per la nitroglicerina , che fu usato per creare esplosivi come la dinamite.
La "vecchia" polvere da sparo è ancora oggi usata per le munizioni di fucili e pistole, e per i fuochi d'artificio e i petardi.


Per maggiori informazioni:
http://www.treccani.it/enciclopedia/polvere-da-sparo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/#:~:text=L'invenzione%20della%20polvere%20da,per%20feste%20e%20riti%20religiosi.

STEP #19: CONQUISTARE NELLA SCIENZA APPLICATA



Conquistare è stato il fine dei popoli per molti secoli e per compiere queste imprese gli uomini si sono dovuti arrangiare con i mezzi e creare armi sempre più potenti.
L'azione delle armi da fuoco si basa sulla Fisica e sui suoi principi.
La pressione dei gas spinge il proiettile verso la volata; il risultato della spinta di una massa è una spinta uguale e contraria sulla culatta dell'arma, che si scarica sull'affusto e su un contrasto appositamente disposto, come per esempio la spalla del tiratore.
Per la legge di conservazione della quantità di moto, l'energia del proiettile alla bocca è maggiore dell'energia totale del rinculo. Il proiettile ha una massa molto piccola, perciò acquista una velocità ed un'energia rilevanti, mentre l'arma, che ha una massa maggiore, acquista una velocità ed un'energia ridotte. Il suo rinculo è maggiore, non è possibile fermarlo di botto, e ad esempio i cannoni vengono lasciati rinculare liberamente prima di essere fermati.
Hiram Maxim nel 1884 inventò il sistema detto ad otturatore labile, alla base della mitragliatrice da lui progettata, la mitragliatrice Maxim.
In alcune armi automatiche e semi-automatiche, infatti, parte dell'energia del rinculo è usata per spingere indietro il bossolo della cartuccia appena sparata e l'otturatore che comprime la molla di recupero. Quest'ultima, finita la spinta, riporta in posizione l'otturatore, caricando la cartuccia successiva.


Fonti: http://www.tacticalnet.it/2014/06/30/le-armi-da-fuoco-e-il-terzo-principio-della-dinamica-il-rinculo/#:~:text=Da%20notare%20il%20fatto%20che,e%20al%20quadrato%20della%20velocit%C3%A0.

STEP #18: NELLA CRONACA



Oggi vi parlo di un fatto di cronaca di cui l'umanità va molto fiera: la conquista del monte Everest.

http://www.meteoweb.eu/2014/01/everest-la-storia-della-conquista-tra-fama-di-gloria-primati-interessi-economici-e-morte/255245/


Il monte Everest misura più di 8800 metri, ed in ogni stagione di arrampicata, molte persone purtroppo, sono morte nel tentativo di raggiungerne la vetta. I pericoli che occorre affrontare sono infatti molteplici: la mancanza di Ossigeno, il rischio di cadute, freddo, ghiaccio, vento e tempeste.
I primi a conquistare l'Everest sono stati il neozelandese Sir Edmund Hillary e lo Sherpa nepalese Terzing Norgay, il 29 Maggio 1953. Era la prima volta che una spedizione riusciva nell'impresa: i due si fermarono sulla vetta per 15 minuti prima di essere costretti a scendere per la mancanza di Ossigeno.
Essi diedero il via ad una serie di record che si sono susseguiti nel corso degli anni, tra cui i primo parapendio dalla vetta dell'Everest, il primo a scendere dalla cima sciando e così via.
Per raggiungere la vetta si può incombere nel rischio di morte dato dal ghiaccio in caduta dal ghiacciaio Khumbu e dai crepacci che potrebbero inghiottire gli arrampicatori.
Ci sono stati casi in cui i cadaveri sono emersi soltanto anni dopo.
Il monte è noto per avere una Death zone, in cui l'ossigeno diventa così rarefatto che aumenta la densità del sangue, il respiro si fa più difficoltoso e si distruggono i neuroni; anche lo scalatore più esperto corre pericolo e si ha il rischio di decesso per edema polmonare o cerebrale, per frane di ghiaccio e pietre o per i cambiamenti del meteo.
Per salire fino in cima ci vogliono due mesi e molto denaro, ci si affida agli Sherpa scalatori, indigeni che portano i clienti in vetta.

Informazioni: https://www.ilpost.it/2013/05/29/prima-scalata-everest/

STEP #17: UN ABBECEDARIO PER CONQUISTARE


A cquisire

B attere

C olonizzare

D ominare

E spugnare

F ar innamorare

G uadagnare

H . Madeleine , scrittrice di "Il Metodo: Come conquistare un uomo in 10 semplici mosse."

I mpero

L ottare (per conquistare)

M onopolizzare

N apoleone Bonaparte

O ttenere

P ossedere

Q uerere (Latino, radice del vocabolo conquistare )

R aggiungere

S edurre

T roia (città conquistata dai Greci secondo la mitologia)

U nire

V incere

Z eus (re degli Déi, conquistò l'Olimpo)

STEP #16: PROTAGONISTA



Indubbiamente è colmo di protagonisti del verbo conquistare, basta pensare ai più noti eroi di guerra e condottieri.
Ho già parlato in post precedenti di Alessandro Magno, dei Conquistadores, Napoleone.

Vorrei ora citare un personaggio che può essere un testimonial di quest'azione, se intesa in un'altra accezione: Giacomo Casanova, il più grande conquistatore di donne di tutti i tempi.
Giacomo Casanova ritratto dal fratello Francesco
Giacomo Girolamo Casanova (Venezia, 1725 - Duchov, 1798) è stato un avventuriero, scrittore, esoterista, diplomatico e filosofo della Repubblica di Venezia.
Egli fece del proprio nome l'antonomasia del seduttore e libertino. La sua grande fama di conquistatore di donne fu resa nota anche grazie alla sua più grande opera Histoire de ma vie. 
In questa sua autobiografia egli racconta delle sue avventure, la sua vita amorosa, e parla delle numerose donne conquistate.
La sua fama ha oltrepassato i confini geografici, cronologici ed etimologici, ispirando varie produzioni cinematografiche.
Sedusse cortigiane, attrici, nobildonne, serve e addirittura monache, tanto che venne imprigionato presso I Piombi con l'accusa di libertinaggio, oltraggio ala religione e istigazione alla massoneria.
Riuscì ad evadere dal carcere e visse in esilio in giro per l'Europa, ritornando nella sua città natale 18 anni dopo.
La sua peculiarità non era il suo potere seduttivo fine a sè stesso, ma la sua capacità di amare le donne che conquistava, appassionandosi a loro, anzichè collezionarle come il personaggio letterario del Don Giovanni.


Se vogliamo ritornare al significato classico della parola conquistare invece, il più grande conquistatore di tutti i tempi è Genghis Khan.
Egli conquistò oltre 10.000.000 chilometri quadrati di territori in circa 20 anni.

Genghis Khan, anonimo pittore di corte

Capo di una tribù mongola, diede l'avvio all'unificazione delle altre tribù e creò l'Orda D'oro, una grande armata di cavalieri che conquistò parte della Cina, Afghanistan,  Iraq e Iran, creando un impero che andava dall'Oceano Pacifico al Mar Arabico.

Fonti. https://www.stile.it/2015/03/29/giacomo-casanova-il-grande-seduttore-19971-id-101349/
https://cronachemilitari.wordpress.com/2014/04/07/i-grandi-conquistatori/



martedì 9 giugno 2020

STEP #15: XX SECOLO



Il Novecento è il secolo delle grandi conquiste e dei cambiamenti.
Conquistare in questo periodo storico si traduce in molteplici avvenimenti, prima di tutto nelle due Guerre Mondiali, ma anche nella conquista italiana dell'Etiopia, nella conquista dello spazio e nelle lotte per l'emancipazione e la conquista dei diritti.

Le due guerre mondiali credo che siano note a tutti quanti, perciò non mi soffermerò a parlare di loro.

Vorrei invece dare spazio al colonialismo italiano. A inizio secolo il Regno d'Italia possedeva l'Eritrea, la Somalia, le Isole Egee, Cirenaica e Tripolitania.

https://www.pugliain.net/quando-puglia-partiva-colonizzazione-fascista-etiopia/
Durante la Prima Guerra Mondiale instaurò un protettorato nella parte meridionale dell'Albania.
Nel 1934 Cirenaica e Tripolitania furono unite nella Libia italiana, e due anni dopo l'Italia conquistò l'Etiopia, che unite ad Eritrea e Somalia diedero vita all'Africa Orientale italiana e fu proclamata la nascita dell'Impero Italiano.
Con il trattato di Parigi del 1947 le vennero tolte tutte le colonie ad eccezione della Somalia, su cui mantenne un protettorato fino al 1960.

Nel contesto della Guerra Fredda fu lo spazio il campo di battaglia fra Usa ed URSS. La conoscenza alla base della costruzione dei razzi si era sviluppata nei laboratori della Germania nazista, e nel secondo dopoguerra i vincitori se ne spartirono i segreti, creando una competizione tecnologica.
Il 12 Aprile 1961 il cosmonauta sovietico Jurij Alekseevic Gagarin effettuò il primo tentativo riuscito di lancio di un uomo nello spazio. Nel 1963 Valentina Tereskova effettuò in 3 giorni 48 giri in orbita attorno alla Terra.
Gli Usa raggiunsero i sovietici il 20 Luglio 1969 , quando Neil Armstrong sbarcò sulla Luna.

Infine, la conquista dei diritti, per cui si è combattuto nelle piazze, con cortei, assembramenti e comizi.

Piazza Duomo, Aprile 1945. Archivio Fondazione Giangiacomo Feltrinelli 
E' a Milano che gli Italiani festeggiano la Liberazione. Per la prima volta nel 1946, le donne conquistano il diritto di voto.
Tra gli anni 60 e 70 molti diritti sono stati concessi alle donne in Italia, degni di nota sono quelli riguardanti l'interruzione volontaria di gravidanza e il divorzio.

Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Colonialismo_italiano
https://www.repubblica.it/scienze/2012/08/25/news/la_guerra_usa-urss_per_la_conquista_dello_spazio-41484092/
https://180gradi.org/diritti/barbara-petrini/le-tappe-delle-conquiste-delle-donne

lunedì 8 giugno 2020

STEP #14: NELL'OTTOCENTO



L'800 è il secolo della seconda rivoluzione industriale, si svilupparono vari settori: meccanico, siderurgico e soprattutto bellico in quanto gli Stati volevano conquistare nuovi mercati.

A tal proposito voglio parlare della campagna d'Egitto, un insieme di operazioni militari guidate da Napoleone Bonaparte con lo scopo di conquistare l'Egitto, come base per raggiungere l'India, per colpire l'impero britannico e realizzare un grande impero d'Oriente.
Di fatto si concluse con un insuccesso, ma Napoleone fu acclamato come salvatore al suo rientro in patria e la popolarità guadagnata grazie a quest'impresa gli servì per realizzare il suo colpo di stato successivo.
La campagna d'Egitto ha una grande valenza culturale, difatti, prima della partenza Napoleone costituì una commissione scientifica e artistica per studiare la geografia, la flora e fauna, la storia e i reperti. Fu proprio in quegli anni che venne scoperta la Stele di Rosetta, che permise di decifrare i geroglifici dell'Antico Egitto.

http://ripassofacile.blogspot.com/2012/11/l-imperialismo.html


A partire dalla seconda metà del secolo la conquista territoriale si trasformò in un fenomeno che gli storici chiamano imperialismo, ovvero la conquista del monopolio dei mercati internazionali  e la sostituzione del protezionismo con il libero scambio fra i territori colonizzati e le nazioni colonizzatrici.
Le motivazioni alla base dell'imperialismo erano:

  • economiche: in Europa le materie prime erano scarse, al contrario i territori dell'Africa ne erano ricchi;
  • politiche: gli imperi coloniali erano simbolo di una nazione forte e ne esaltavano l'onore;
  • culturali: si era diffusa l'idea che l'uomo bianco dovesse esportare la civiltà fra le razze inferiori.

La Gran Bretagna era la prima potenza coloniale e la paura che potesse impossessarsi del monopolio dei mercati internazionali spinse le altre nazioni alla conquista di fonti di materie prime e nuovi mercati per i loro prodotti.
La penetrazione coloniale nell'entroterra africano avvenne in seguito ad esplorazioni, che ne riportavano le risorse geologiche e la ricchezza dei territori.
Si parla di una corsa alle colonie : ogni Paese europeo inviò eserciti per occupare i terreni dell'entroterra, formalmente non appartenenti a nessuno, e abitati da piccole tribù.
I territori conquistati divennero quindi colonie, in cui gli Stati colonizzatori applicavano il proprio modello amministrativo e politico, la propria lingua e cultura.

Informazioni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Campagna_d%27Egitto
https://it.wikipedia.org/wiki/Colonialismo

STEP #13: CONQUISTARE NEL SETTECENTO



Il XVIII secolo è ricco di avvenimenti molto importanti per la storia dell'umanità: esso è anche noto come il secolo dei Lumi, per via dell'Illuminismo, corrente artistica che si diffuse proprio in quegli anni in Europa.
Inoltre bisogna ricordare che nel 1780 ci fu la prima rivoluzione industriale, che comprende l'invenzione della macchina a vapore, e che sempre nel Settecento hanno luogo la rivoluzione francese con l'inizio dell'ascesa di Napoleone Bonaparte, e la guerra d'indipendenza americana.

Vediamo meglio adesso come si sviluppa il verbo conquistare in quest'epoca.
Comincio dicendo che nel 700 ci furono numerose guerre di conquista territoriale: se nei secoli prima i conflitti erano stati vere e proprie guerre di religione, il cui scopo era annientare l'avversario e la sua fede, ora si trattava di guerre mosse dalla volontà di conquistare aree geografiche, in Europa e nelle colonie.

Per quanto riguarda quelle che io definisco conquiste per l'umanità, la rivoluzione scientifica del XVIII secolo è degna di nota. Il movimento dell'Illuminismo, basato sul progresso e sulla ragione, si dichiarava portatore di teorie libere dall'oscurantismo religioso, dalla tirannia della monarchia assoluta e dalla superstizione.
Isaac Newton, grazie al telescopio inventato da Galilei, riuscì ad osservare il moto della Luna e della Terra, e dedusse che la Terra attrae la Luna nella sua orbita elaborando la legge di attrazione gravitazionale, che spiega la forza con cui si attraggono due corpi.
Tra le varie scoperte, non posso non nominare il vaccino, ad opera di Edward Jenner, il quale osservò  che i contadini che avevano contratto il vaiolo bovino erano poi immuni a quello umano, ponendo le basi per futuri studi sull'immunologia.
In quegli anni furono compiuti molti studi sulla composizione dell'aria, e in generale grazie alle scoperte di Lavoisier sull'idrogeno e sulla conservazione della massa durante i processi chimici, fu possibile per i fratelli Montgolfier l'invenzione del primo aeromobile.

martedì 26 maggio 2020

STEP #12 : NELLA TECNOLOGIA MEDIEVALE E MODERNA


Tra il 500 ed il 1600 si sono susseguite varie conquiste. 
Il voler conquistare territori si traduce in guerre.
Vorrei nominare quindi le Crociate, guerre di religione promosse dalla Chiesa tra il XI ed il XIII secolo per conquistare la Terra Santa togliendola dalle mani del dominio islamico. 
Di fatto si conclusero in un fallimento, ma a livello culturale e sociale portarono cambiamenti importanti; esse infatti rafforzarono il legame fra Cristianesimo Occidentale, feudalesimo e militarismo, e l'interazione fra le culture cristiane occidentali e quelle islamiche fu importante nello sviluppo della civiltà europea e del Rinascimento.

Inoltre riferendoci a quel particolare periodo storico è impossibile non parlare della conquista dell'America. 
Essa ha inizio il 12 Ottobre 1492 con lo sbarco di Cristoforo Colombo a San Salvador, continua per mezzo di altri viaggi ed esplorazioni ad opera di Amerigo Vespucci e Ferdinando Magellano, e culmina con il crollo degli imperi azteco, maya ed inca.

Per quanto riguarda la scienza e la tecnica, una grande conquista di quegli anni fu senz'altro la scoperta astronomica che cambiò la descrizione del sistema solare. Prima del Rinascimento,   infatti, si pensava che il sistema solare fosse organizzato secondo il sistema tolemaico: cioè che la Terra stesse al centro dell'Universo e che gli altri pianeti e il Sole le ruotassero attorno secondo orbite circolari.
Fu l'astronomo polacco Niccolò Copernico a introdurre l'idea del sistema eliocentrico,  che permise al tedesco Keplero lo sviluppo delle 3 leggi sul moto dei pianeti. Alla fine del 500 inoltre, Galileo Galilei applicò i modelli matematici alla fisica, introducendo l'uso del metodo scientifico e del cannocchiale
Un'altra importante invenzione fu la stampa a caratteri mobili, ad opera del tedesco Gutenberg nel XV secolo, che consentiva la stampa di libri in serie rivoluzionando la diffusione del sapere e delle informazioni.
Infine, proprio grazie alle scoperte astronomiche e all'uso della prospettiva, durante il Rinascimento, i cartografi iniziarono a disegnare mappe più realistiche, e i resoconti dei viaggi cominciarono ad essere scritti secondo criteri più scientifici.

Informazioni:

venerdì 22 maggio 2020

STEP #11: NELLA PANDEMIA



Oggigiorno purtroppo ci troviamo alle prese con la pandemia del Coronavirus che ha stravolto le nostre vite, cambiando la realtà in cui viviamo. 
Il momento che stiamo vivendo è unico nella storia, stiamo affrontando una situazione di incertezza in cui il nostro rapporto col tempo, col lavoro e soprattutto con i nostri cari è stato modificato.

Immagine da: https://www.wired.it/scienza/medicina/2020/03/25/coronavirus-oms-pandemia-accelerando/


Ho voluto esplorare due aree in cui, in questa pandemia, stanno avvenendo conquiste: la natura, in quanto nelle città deserte sta iniziando a far capolino un po' di fauna, e l'umanità, che grazie a tutti i cambiamenti che stanno avvenendo sta evolvendo in modo insolito.
Le crisi rappresentano un momento di cambiamento per le persone, l'importante è trarne insegnamenti positivi. A tal proposito ho trovato questo articolo del 18 Marzo, che riporta l'intervista a Maurizio Ferraris, filosofo e docente del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino.
https://www.unitonews.it/index.php/it/news_detail/coronavirus-come-lemergenza-sta-cambiando-il-nostro-modo-di-pensare
Egli afferma che le conquiste di questa pandemia sarà il mutamento del nostro modo di comunicare, con meno messaggi futili e perdite di tempo, e la gratitudine che impareremo a sentire per la libertà e le cose che prima davamo per scontate.
Il fatto di dove restare chiusi in casa fa sì che cambi prima di tutto il rapporto con noi stessi: non usciamo più per andare a lavorare o a studiare, non vediamo i nostri amici, possiamo gestire il nostro tempo con maggiore autonomia, avere tempo per se, per pensare e riflettere, per conoscere meglio se stessi.
Si possono imparare cose nuove, riprendere vecchi hobby e abitudini, o magari scoprirne di nuovi.
Il vincolo con gli amici e con la famiglia viene tenuto in vita da chiamate, videochiamate e messaggi. Non sono possibili gli incontri fisici, ma per fortuna la tecnologia ci aiuta con la comunicazione.

Immagine da: https://it.globalvoices.org/2020/04/litalia-martoriata-dalla-covid-19-intravede-una-speranza-io-resto-a-casa-ma-la-natura-non-si-ferma/
Un'altra variazione che possiamo notare è che nelle città svuotate dal lockdown, l'aria è diventata più pulita e gli animai scorrazzano per le vie.
https://www.domusweb.it/it/architettura/gallery/2020/03/27/esercizi-di-coesistenza-umani-in-quarantena-la-natura-conquista-le-citt.html
https://www.ilmessaggero.it/fotogallery/mondo/animali_citta_deserte_coronavirus_natura-5184516.html
Da questi articoli si evince che la natura sta riconquistando il suo spazio. Immagini da tutto il mondo mostrano lepri, cinghiali, o addirittura scimmie e cervi che passeggiano in cerca di cibo nei centri abitati.
Il livello di inquinamento si è abbassato, si respira aria pulita.

Insomma sicuramente è dura rispettare la quarantena e questa situazione, ma guardare il lato positivo può aiutarci e darci fiducia.

giovedì 21 maggio 2020

STEP #10: SEQUENZA CINEMATOGRAFICA


Questa sequenza cinematografica https://www.youtube.com/watch?v=67XLvJSgz5c si intitola "4 regole per conquistare un uomo" ed è tratta dal film La dura verità.
Tra le tante sfumature del verbo conquistare questa volta ho scelto quella che ha che fare con la seduzione e l'innamoramento.
In questa commedia sentimentale del 2009, infatti, Mike Alexander, interpretato da Gerard Butler, è il presentatore televisivo del programma "The ugly truth" e aiuta la sua produttrice Abby Richter, impersonata da Katherine Heigl, a conquistare l'uomo dei suoi sogni.
Informazioni sul film: https://www.comingsoon.it/film/la-dura-verita/47249/scheda/

lunedì 18 maggio 2020

STEP #09: CONQUISTARE NELLE ARTI FIGURATIVE




The conquest of Tenochtitlàn. Artista sconosciuto. Olio su tela. Da Coquest of Mexico series. XVII secolo.
Rappresenta la conquista dell'impero Azteca da parte degli Spagnoli.

https://www.loc.gov/exhibits/kislak/kislak-exhibit.html

martedì 12 maggio 2020

STEP #08 : CONQUISTARE NEL PERIODO ANTICO



Conquistare nel periodo precedente al 500 d.C. si presenta nella storia, come ho già detto, soprattutto attraverso le guerre.
La sua incisione della storia della tecnologia è importantissima, in quanto è proprio per conquistare nuovi territori, vincere guerre ed espandere i propri domini che i popoli si ingegnano per migliorare la costruzione delle armi.
Ho trovato una piccola timeline con le armi bianche costruite dalla Preistoria al XVII secolo in questo sito: https://www.vitantica.net/2018/09/21/timeline-armi-bianche/ .
Per armi bianche si intendono proprio le armi costruite apposta per arrecare danno ad altri esseri umani, e che provocano ferite per mezzo di punte, forme contundenti (ad esempio gli arieti), o lame di metallo, quelle che possono scagliare oggetti bellici (come le catapulte, armi da lancio) e quelle che servono per difendersi (scudi e armature).

Tra le armi sopra citate quella che più ha richiamato la mia attenzione, visto il largo utilizzo che ha avuto nel corso dei secoli, è la catapulta. Essa è stata inventata durante l'età classica (400 a.C. circa) e serviva a lanciare frecce  pietre sfruttando la reazione di fibre elastiche come nervi di animali, o crini di cavalli.
Queste fibre, in fasci, erano agganciate ad una piattaforma di lancio stabile e messe in torsione con il braccio di una leva.
Di fatto la catapulta era costituita da un telaio orizzontale su cui era fissato un telaio verticale. Il fascio di fibre era trasversale al telaio orizzontale ed al suo centro era incastrato il braccio, la cui estremità consisteva proprio nella cucchiaia atta a contenere il proiettile. Il braccio veniva abbassato con un argano, forzando la torsione delle corde, e successivamente, liberato, andava a sbattere con violenza contro il telaio verticale, facendo così scagliare il proiettile.
Nella prima metà del III secolo a.C. in Alessandria scoprirono la formula fissa della calibratura che consentiva di calcolare il diametro e l'altezza della molla in torsione in rapporto al peso e alla gittata dei proiettili. Ciò permise di standardizzare la costruzione delle catapulte, risparmiando tempo e spreco di materie prime costose.
La diffusione di questa macchina da guerra ebbe conseguenze nelle costruzioni di tipo navale, in quanto implicò l'uso di artiglieria, e di tipo edilizio con l'uso di fortificazioni e mura più alte.


Link per informazioni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Arma_bianca
https://www.studiarapido.it/quando-nascono-le-macchine-da-guerra/#.XrqNMGgzbIV
http://www.sapere.it/enciclopedia/catapulta.html

lunedì 11 maggio 2020

STEP #07 : POESIA



Il web è colmo di poesie d'amore ed erotiche scritte col fine di conquistare o riconquistare la persona desiderata.
Ho cercato testi poetici che contenessero il concetto del verbo conquistare, ma anziché rivolgermi a questo tipo di componimenti, ho preferito cercare fra i versi scritti in occasione delle guerre.
Ho trovato questa poesia contro la guerra, scritta da Bertolt Brecht, un poeta e drammaturgo tedesco vissuto tra il 1898 ed il 1956.

Avevo un fratello aviatore.
Un giorno, la cartolina.
Fece i bagagli, e via,
lungo la rotta del sud.

Mio fratello è un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno
di spazio; e prendersi terre su terre,
da noi, è un vecchio sogno.

E lo spazio che si è conquistato
è sui monti del Guadarrama.
E' lungo un metro e ottanta
e uno e cinquanta di profondità.

Il titolo di tale opera è Mio fratello aviatore ed è stato scritto durante la guerra di Spagna del 1936.
Leggendola si nota l'impegno civile e politico dell'autore, che schernisce il modello nazista che propone il popolo tedesco come conquistatore e dominatore.
Il culmine è la morte dell'aviatore, di cui Brecht riporta con tetro sarcasmo le misure della fossa in cui è stato seppellito, l'unico spazio di terra che è riuscito a conquistare.

Informazioni e poesia: https://imalpensanti.it/2017/09/la-poesia-politica-di-bertolt-brecht/

sabato 2 maggio 2020

STEP #06 : IN LETTERATURA



Conquistare è presente in letteratura in molteplici forme.
Se pensiamo alla letteratura contemporanea sono davvero molti i libri su "come conquistare" un uomo o una donna, o su come conquistare nuovi clienti, il mercato finanziario o la sicurezza in se stessi. Insomma abbiamo diversi esempi di libri che hanno presente nel loro titolo questo verbo.
Non è però un'opera appartenente a questo filone quella su cui intendo concentrarmi.
Infatti, come ho già detto più volte, conquistare non ha solo un significato, ma si sviluppa in diverse aree semantiche. Quello di cui vorrei trattare è il significato originale che si associa a questo termine, per questo mi sono concentrata su un testo appartenenti alla letteratura greca, che è colma di raccolte riguardanti i territori conquistati all'epoca.
A tal proposito mi è venuto in mente un grandissimo poema: l' Iliade poiché tratta della conquista di Troia da parte dei Greci.
Questa famosa opera di Omero, è ambientata nella guerra di Troia e narra degli eventi accaduti nei cinquantuno giorni dell'ultimo anno del conflitto.
Credo che la vicenda sia nota a tutti: Menelao, re di Sparta si allea col fratello Agamennone, re di Micene, e altri re greci per conquistare la città di Troia e riprendersi la moglie Elena, fuggita con Paride, principe di Troia.
La città verrà conquistata dai greci alla fine di dieci lunghi anni.
Riporto di seguito un piccolo passo del poema.
"...mi promise e giurò delle superbe iliache mura la conquista, e in Argo glorioso il ritorno." 


Scena di battaglia fra Achei e Troiani.
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_Troia


Testo: https://www.rodoni.ch/busoni/bibliotechina/nuovifiles/iliade_h/testo.htm
Informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Iliade

venerdì 1 maggio 2020

STEP #05 : NELLA PUBBLICITA'



Senza dubbio tutte le pubblicità sono create col fine di conquistare l'attenzione del maggior numero di persone possibile, cercando di attirare nuovi clienti.
Ho cercato spot pubblicitari che contenessero al loro interno il verbo conquistare e ho trovato questo video della marca d'acqua Levissima.
Esso è infatti dedicato a "tutti quelli che hanno una vetta da conquistare", gli "Everyday climbers", coloro che hanno una sfida da vincere.
I protagonisti di questa pubblicità sono tre persone con una storia individuale unica e tre diversi obiettivi da raggiungere.
Il primo è uno scalatore la cui sfida è arrivare alla cima di una montagna. La seconda protagonista è una giovane ginnasta che si è ripresa da poco da un infortunio al polso e si accinge a tornare in palestra vincendo la paura. L'ultimo è infine un uomo innamorato che deve tentare il tutto per tutto per riuscire a strappare il fatidico "sì" alla sua dolce metà.
Tutti e tre i personaggi sono ovviamente accompagnati da una bottiglia d'acqua Levissima che li accompagna nella conquista del loro scopo.
Riporto di seguito lo spot pubblicitario completo.






Informazioni: https://www.sanpellegrino-corporate.it/it/news/levissima-dedica-il-nuovo-spot-a-tutti-quelli-che-hanno-una-vetta-da-conquistare/357

giovedì 30 aprile 2020

STEP #04 : CONQUISTARE IN MITOLOGIA



La mitologia greca è ricca di esempi di conquiste raggiunte con missioni e fatiche straordinarie, basta pensare al mito di Giasone e la conquista del Vello D'oro, o a quello di Prometeo e la conquista del fuoco. 
Il mio preferito fra tutti però è il mito di Zeus e la conquista dell'Olimpo, che narra di come Zeus (nella mitologia greca, o Giove in quella latina) sia diventato il re degli dèi spodestando il padre Crono.
Il titano Crono e la moglie Rea infatti concepirono sei figli : Estia, Demetra, Era, Ade, Poseidone e Zeus.
Poiché gli era stato predetto che sarebbe stato spodestato dal trono di re degli déi da uno di loro, li divorava a mano a mano che nascevano.
Rea però salvo l'ultimo della sua prole, Zeus, lasciandolo a Creta, dove crebbe affidato alla cure delle ninfe, e diede a suo marito una pietra avvolta in fasce, che il titano divorò pensando fosse il figlio.
Secondo alcune versioni del mito, Zeus, una volta grande, fece bere al padre con l'inganno una pozione per fargli vomitare i fratelli sani e salvi, secondo altre gli squarciò lo stomaco.
Una volta liberati i fratelli e le sorelle iniziò la guerra contro Crono. 
Dalla parte del padre stavano i Titani, e dalla parte dei figi i ciclopi.
Il conflitto fu vinto da Zeus, che confinò i Titani nel regno del Tartaro e decise di punire Atlante, capo dei Titani, costringendolo a reggere il mondo sulle spalle.
Dopo la fine della guerra Zeus decise di spartire il potere con i suoi due fratelli, sorteggiando le parti del mondo. Ad Ade tocco il regno degli inferi, a Poseidone il regno delle acque e a Zeus il regno dei cieli e l'aria. 
Così Zeus cominciò a regnare sul Monte Olimpo con l'autorità di capo degli dèi.

Zeus di Smirne, conservata al Louvre.


Link di riferimento per il mito:


STEP #03 : IMMAGINE


CONQUISTARE IN UN'IMMAGINE


La conquista di un obiettivo.



https://it.freepik.com/foto-gratuito/persona-sulla-cima-della-montagna_947133.htm

mercoledì 29 aprile 2020

STEP #02 : LA STORIA DI "CONQUISTARE"


"L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire." Charles Bukowski

Le origini della parola risalgono al Latino conquirere, usato come sinonimo di ricercare, investigare, cercare con cura. 

La prima apparizione in letteratura si attribuisce a Rinaldo D'Aquino nel XIII secolo: " Si dovria conquistare/ gioia amorosa di buona intendanza..."


In passato si conquistavano sopratutto cose materiali, basti pensare alle guerre: esse sono sempre state il mezzo attraverso cui è avvenuta la conquista di territori e Paesi. Conquistare nella storia è sempre stato associato a conflitti, un chiaro esempio sono la conquista dell'America e i conquistadores. Sono conquiste avvenute attraverso scontri fra nazioni europee  (inglese, francese, spagnola e portoghese) con le popolazioni locali. 
Uno Stato aveva conquistato un popolo, quando, in seguito ad una contesa, ne possedeva le terre e vi esercitava il proprio potere.
Era la guerra il mezzo attraverso cui avveniva la conquista.

Il significato intrinseco del verbo non cambia, se utilizziamo complementi oggetti astratti come sentimenti o stati d'animo.

Quante volte abbiamo sentito dire: "Ho conquistato l'ammirazione di quella persona." , o "Questa è una nuova conquista per la scienza!"?  
Al giorno d'oggi si conquista qualcosa di inconcreto, si guadagna uno stato mentale o uno stato d'animo, si compie una scoperta in ambito scientifico o medico, con modalità diverse fra loro che non includono più conflitti.
Non per questo le conquiste a cui qui mi riferisco sono prive di affanni e preoccupazioni, anzi le lotte interiori sono, a mio parere le più dure da combattere e nell'immaginario odierno il termine conquista è associato al termine successo. 
Conquistare ha in questo caso l'accezione positiva di raggiungere un obiettivo. 
A tal riguardo riporto una frase di Samuel Smiles: "Se non ci fossero difficoltà non ci sarebbe successo; se non ci fosse nulla per cui lottare, no ci sarebbe nulla da conquistare."

Ciò che più mi incuriosisce e attira del termine, è invece il suo uso figurato, quello di conquistare qualcuno. Tale azione implica sedurre, far innamorare. 

In questa circostanza quindi non si tratta di ottenere o possedere qualcuno, bensì di attrarre una persona grazie al proprio fascino, per mezzo di parole e savoir faire. 
"Non è abbastanza conquistare, uno deve imparare a sedurre." dice Voltaire.
Esistono addirittura tutorial su YouTube per conquistare un uomo o una donna, o pagine web, siti, dedicati alla diffusione di tecniche per riuscire a farlo. 
Non solo il fine può essere di far innamorare qualcun'altro di sè, ma oggi usiamo anche le espressioni "conquistare un cliente" o "conquistare il mercato azionario". La prima espressione non si discosta dal significato di conquistare appena descritto, invece quando si parla di economia, conquistare può essere tradotto con conoscere e tenere sotto controllo le leggi che governano il mercato azionario.

Insomma se adesso non siamo più interessati a conquistare appezzamenti, o popoli, siamo comunque attirati dal conquistare il benessere, la pace interiore, la persona che ci piace, e soprattutto siamo molto fortunati perchè grazie alla tecnologia che ci circonda abbiamo chi ci consiglia come farlo.
Ogni giorno è una conquista se sappiamo come usare il tempo che abbiamo a disposizione.


Riferimenti: https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?lemma=CONQUIRO100
http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/

STEP #01 BIS : CONQUISTARE IN ALTRE LINGUE

Il verbo conquistare assume lo stesso significato generale anche in altri idiomi.
Vediamo un po' più nel dettaglio.

In Inglese si usa conquistare, tradotto letteralmente con il verbo to conquer, per indicare l'impossessarsi di un territorio o di una fortezza. 
L'accezione astratta che usiamo in Italiano è invece tradotta con altri verbi: si usa to gain, to achieve, to win, to earn quando si fa riferimento alla conquista di qualcosa di astratto, ad esempio successo, fiducia o ricchezza, e si usa to win over o to seduce per quanto concerne l'ambito sentimentale (conquistare una persona).
To conquer, o conqueren come si usava in passato, deriva dal Francese antico conquerre, derivante a sua volta, come il verbo in Italiano, dal Latino conquaerere. 

In spagnolo la traduzione è conquistar, che ha sia la stessa etimologia sia i molteplici significati che ha il verbo nella nostra lingua.

Nel lessico francese la parola conquistare compare come conquérir, se usata in senso concreto, e come charmer in senso astratto. 


Bibliografia:
https://dictionary.cambridge.org/it/dizionario/italiano-inglese/conquistare
https://www.yourdictionary.com/conquer
https://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano-Spagnolo/parola/C/conquistare.aspx?query=conquistare
https://definiciona.com/conquistar/
https://dizionario.reverso.net/italiano-francese/conquistare



lunedì 27 aprile 2020

STEP #01 : DEFINIZIONE ED ETIMOLOGIA




/con·qui·stà·re/

Conquistare è un verbo transitivo che associamo all'idea di acquisire qualcosa per mezzo di sforzi e impegno.


Il dizionario d' Italiano Treccani ne riporta 3 diverse definizioni:
  1. Ridurre in proprio dominio con le armi;
  2. Acquistare, far proprio con fatica, con sacrifici, lottando contro difficoltà ed ostacoli;
  3. La terza definizione si può suddividere in 3 accezioni di senso figurato. Esse sono: a) accattivarsi, guadagnare; b) far innamorare, sedurre; c) far appassionare a qualcosa, convertire.


Il significato di conquistare è quindi, in generale, quello di ottenere qualcosa (sia in senso materiale che in senso astratto) attraverso un percorso che comprenda fatiche e sacrifici. Per capirlo meglio ne riporto di seguito alcuni sinonimi:
  • acquistare, soggiogare, impadronirsi, impossessarsi;
  • occupare, invadere;
  • ottenere, raggiungere, vincere;
  • prendere.
Come significati contrari abbiamo invece: lasciare e perdere.
Per quanto riguarda l'etimologia del termine ho usato le informazioni riportate su https://www.etimo.it/?term=conquistare .Conquistare è improntato sul latino conquisitum, supino del verbo conquirere, composto di "con" ovvero cum indicante il mezzo, e "quaerere" traducibile con andare in cerca.